Obiettivo di Plastivalle è una produzione sempre più ecocompatibile, per salvaguardare l’ambiente e
adeguare l’azienda alle normative aggiornate sull’ecosostenibilità, oltre che per
invogliare i clienti a riciclare, a recuperare la plastica per non sprecare e non
inquinare.
In azienda, inoltre, la ricerca costante permette di identificare materiali e
metodologie di produzione sempre più consoni alla salvaguardia dell’ambiente.
Oltre a quelli derivanti dal petrolio, Plastivalle ha testato ed inserito materiali che arrivano da fonti naturali rinnovabili ed ecosostenibili, come la soia, il mais, la canna da zucchero, oltre al materiale riciclato proveniente dal postconsumo.
La serigrafia si presenta con un’elevata qualità estetica ed è meno inquinante rispetto ad altre finiture: i flaconi serigrafati sono più facili da riciclare, perché la personalizzazione si integra con la plastica.
L’orientamento della produzione Plastivalle, infatti, è togliere le etichette di carta e promuovere la serigrafia proprio per agevolare il riciclaggio.
Vuole saperne di più sul packaging design? Clicchi qui!Plastivalle ha convertito la maggior parte delle proprie macchine idrauliche in macchine
completamente elettriche, con risparmio di energia, diminuzione della rumorosità e
riduzione della eventuale dispersione degli agenti inquinanti.
Plastivalle è autoproduttrice di energia elettrica con un impianto fotovoltaico ad
alta efficienza. Allo scopo di creare un ambiente di lavoro ottimale per i propri collaboratori,
Plastivalle sta realizzando un impianto di climatizzazione dell’intera area produttiva.
L’azienda è certificata ISO9001 e ISO14001.
Plastivalle è inoltre sottoposta ad una riqualifica annuale della Camera Bianca che
rispetta gli standard di classe ambientale ISO 8.
La conformità alle normative MOCA (Materiali ed Oggetti a Contatto con gli
Alimenti) contraddistingue l’attenzione che viene impiegata durante il ciclo produttivo.
Plastivalle è in possesso delle Omologazioni per alcuni articoli destinati al
trasporto di materiali pericolosi (ADR).